JOY KITIKONTI

Musicista, dj, produttore, Joy Kitikonti è un artista poliedrico, con diversi anni di carriera alle spalle, successi discografici ed artistici; collaborazioni e riconoscimenti; tutte esperienze che gli hanno permesso di diventare l’artista completo che è oggi. Nato in Toscana, ha avuto fin da piccolo una grande passione per la musica, grazie anche all’influenza del padre musicista.

Talento, creatività e volontà lo hanno fatto presto conoscere al pubblico per la sua inesauribile vena creativa, per la sua ispirazione musicale.
E’ un personaggio riservato, che forse per modestia non ama vantarsi dei propri successi e parlare di se’, e lascia spesso che sia la musica a raccontare la sua parte migliore.
Il dj e’ uno chef, che ai piatti miscela sapientemente suoni, effetti, casse e bassi per dare vita a set sempre diversi ed irripetibili; date ad un altro dj gli stessi dischi ma il risultato, anche se mixati nella stessa sequenza, sarà sempre diverso.

Suonare e’ come scrivere, racconti sempre qualcosa di te e della tua vita, anche se non vorresti. I suoni sono come parole dalle mille combinazioni possibili, che a volte sfuggono al tuo controllo. Suonare è per me una necessità e la musica elettronica non ha bisogno né di strumenti né di spartiti, non per questo offre meno possibilità di altri generi.

Joy Kitikonti ama sottolineare il fatto che le sue origini artistiche affondano le radici negli ambienti più underground dei club, dove è molto apprezzato per la fantasia creativa ed il sound originale.
La sua vita è un mix di stili, suoni, luoghi ed immagini, la contaminazione è la chiave per re-interpretare e contaminare cio’ che si vive con il proprio stile, per sfuggire alla mediocrità o al pericolo del già visto e già sentito. La sua mano ed il suo stile sono sempre riconoscibili anche dietro ai progetti che firma con i vari pseudonimi.

“Joyenergizer” (pubblicato su BXR nel 2001) è stato il singolo che ha consacrato Joy e che lo ha reso protagonista di alcune tra le serate più prestigiose a livello internazionale, ha allargato le sue conoscenze e gli ha permesso di stringere collaborazioni molto stimolanti con artisti stranieri.