FRANCHINO

Francesco Principato, in arte Franchino, è nato nel 1953 in un paesino in provincia di Messina. Appassionato da sempre di musica, ha iniziato come dj nel 1971, al “Seven Eleven” di Montelupo Fiorentino, dove è rimasto come resident per circa quattro stagioni.
Trasferitosi poi all’Isola d’Elba ha aperto un negozio di parrucchiere, per cui di giorno faceva i capelli e di notte il dj al mitico “Capo Nord” di Marciana Marina.
Per alcuni anni, fino al 1987, Franchino trascorse le stagioni estive all’Isola d’Elba per poi partire ogni inverno per il Brasile, dove oltre a trascorrere del tempo con la figlia Luna, era il cantante di un gruppo Blues di Arraial d’Ajuda, un paesino tropicale nel sud Bahia.
Verso la fine degli anni Ottanta, dopo alcune estati trascorse ad Ibiza, quando l’isola era il regno della trasgressione, dove andava a ballare al Pacha, al Ku, all’Amnesia, si innamoro’ della musica elettronica.
In quel periodo Franchino incontro’ Miky, Francesco Farfa, Mario Piu’, Ricky LeRoy e gli altri dj dell’Imperiale di Tirrenia, dove inizio’ per la prima volta a proporsi come vocalist.
Mentre i dj si alternano alla consolle, Franchino prende il microfono e si cala nei panni del Cantastorie…”Quando ancora esistevano le Favole, le storie, le filastrocche… c’era una volta tanti anni fa…”.
Ma cosa sono le favole per Franchino?

“Le favole mi hanno sempre affascinato fin da bambino, perchè stimolano la fantasia, essendo raccontate in modo da favorire l’immedesimazione dell’ascoltatore. Ho iniziato a raccontarle nel 1992, all’inizio della mia carriera da vocalist all’Imperiale, un club molto trendy, dove le persone si vestivano in un modo da favola e l’atmosfera era veramente felice, la gente si divertiva… era veramente una favola! Quindi mi e’ sembrato giusto iniziare a raccontare un’altra favola: la mia!”
Le favole sono un mezzo di comunicazione e possono rivelarci qualcosa di noi stessi nel momento in cui ci immedesimiamo con il protagonista e raccontare favole in un contesto club, dove le parole si mescolano a suoni elettronici e pieni di effetti significa stimolare molto la fantasia del pubblico.
Le sue favole preferite? Il Brutto Anatroccolo, che piace a tutti coloro che si sentono brutti, la Principessa sul Pisello, divertente perché spinge a fantasticare sul significato della parola pisello! Poi la Lampada di Aladino, perché a tutti piacerebbe trovare una lampada con un genio, mentre il Gatto con gli Stivali dimostra che si puo’ essere felici con poco. Ma quella in cui Franchino si rispecchia di più è Pollicino! Quel bambino piccolino che lasciava cadere un sassolino dietro l’altro per non perdersi nel bosco… Ma e’ cosi’ difficile spiegare a parole la magica atmosfera che sanno creare le Favole di Franchino, che scriverne equivale inevitabilmente a banalizzarle.
Franchino e’ stato resident poi all’Imperiale fino al 1994 e protagonista delle ormai storiche notti Insomnia dal 1995 al 2000, da li’ il BXR, il Matrix di Firenze, il Jaiss di Empoli ed ora il Matrix di Brescia e l’Alias di Firenze..
E’ parte attiva della Metempsicosi fin dall’inizio e socio del Matrix Club.
Franchino e’ anche produttore discografico con molti dischi all’attivo, tra questi ricordiamo: Solidao, Transexual, Calor, 999… ed il suo ultimo progettto, la Trilogy Band, in collaborazione con Gagliano e Dariush.
Franchino e’ un amante della pesca e del Brasile, dove ha vissuto molti anni e torna ogni inverno.